La Permacultura est un metodo o una filosofia di rapportarsi con la natura e il suolo.

Qui ci limitiamo a parlare del suolo. La Permaculture ci insegna che il suolo a un suo modo di lavorare, a un suo modo di esistere per dare all’uomo la possibilità di ricevere in abbondanza e realizzarsi. (Realizzazione della Terza Benedizione)

Attualmente, lo stato del suolo e della natura in generale si trova in una brutta situazione. L’uomo si avvicina alla terra solo per prendere ma non per stabilire un dare e ricever etc. Posso dire che la ragione principale della devastazione della terra (suolo, ambiente etc.) si trova nell’attitudine egoista dell’uomo; si trova nell’ignoranza che il suolo ha il suo modo, i suoi principi originali per esistere.

Cosa è la Permacultura?

Adesso abbiamo capito che il suolo ha il suo modo, i suoi principi originali per lavorare, per rigenerarsi; La prima domanda è cosa dobbiamo fare per permettere al suolo di ritrovare i suoi principi originali e quindi rigenerarsi da solo, anche in Africa? (Un clima con solo 2 stagioni)

Ecco qui, lo scopo della Permacultura! Per far questo bisogno creare una ambiente tipo foresta.

1. Creare

Creare nel nostro giardino, nel nostro campo, un appezzamento di terra da preparare per la Permaculture (pulirlo da eventuale sporcizia) La forma delle parcella e la lunghezza sono una scelta libera. La larghezza di questa parcella invece deve essere non più larga di una mano estesa (Per raccogliere il frutto, non bisogna camminare sulla parcella, ma basta estendere la mano per raccogliere)

2. Innaffiare

Innaffiare la nostra parcella abbondantemente

3. Seminare

Nella permacultura ci sono 2 cose essenziale quando si parla di seminare: Diversità e Densità.

Per esempio, se ho un appezzamento di terra di 16 metri di lunghezza e 1,50 di larghezza, in questa parcella devo mettere diversi tipi di semi - Diversità - e mettere il più possibile quantità di semi – Densità nello stesso posto, (Papaia, Moringa, Limes, Orange, Cavolo, Carotte, Cipolle, etc.). Ricordiamoci: Nostro scopo non è altro che creare un ambiente al suolo per rigenerarsi!

Mettendo diversi tipi di semi, il suolo si ritroverà con tante tipi di radici sotto il suolo che lavorano e rigenerano il suolo (Il miglior modo per distruggere un suolo e di seminare un solo tipo di semi; alla lunga il suolo muore, e non dà più niente)

Rigenerandosi, il suolo riesce a dare molto di più di quanto si aspetta, (un terreno di un ettaro (1 acre) può dare da vivere a 10 famiglie)

4. il “Mulching”

Dopo che abbiamo seminato, arriviamo al “Mulching”, cioè ricoprire la nostra parcella di un materiale leggero, tipo fieno o erba secca.

Questa ha lo scopo di creare un ambiente calda e nello stesso tempo permettere al suolo di conservare una certa umidità. Non è necessario di innaffiare troppo spesso, ma una o due volte la settimana sarebbe sufficiente.

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Per vedere nella pratica, questi 4 punti che ho citato sopra, suggerisco di vedere questo piccolo video sulle:

"Aspetti pratici della Permacultura nel Gambia"

La Permacultura

Non è un'ideologia vaga, la Permacultura può essere un progetto di lavoro: coltivare i campi come farebbe la natura, senza sprechi, nel pieno rispetto dell'ambiente

Un modello di agricoltura permanente dove l’insediamento umano imita l’ecosistema naturale: ovvero la creazione di un sistema produttivo sostenibile e in grado di auto mantenersi. Piante, animali e uomo lavorano in sinergia cercando un mutuo beneficio.

L’idea è quella di massimizzare risorse ed energie riducendo al massimo gli sprechi e cercando di far sì che diminuiscano i fabbisogni idrici del terreno, piantando piante che si aiutino a vicenda. Si punta a modellare uno spazio che «funzioni» in modo permanente e che non necessiti di eccessiva cura perché «impostato» come se fosse opera della natura. Si crea così un perfetto equilibrio tra biodiversità e multifunzionalità.

Ci sono quelli che vivono, del tutto o in parte, dei proventi agricoli, ma è difficile fare numeri. Deve essere chiaro che chi produce seguendo i principi della permacultura non usa la stregoneria, ma fa agricoltura cercando di avere una cura particolare per le condizioni del suolo, per l'impatto generale delle proprie azioni sulla natura e sul prossimo.